Calcolo degli interessi moratori

Calcolo interessi moratori

Quando si ritarda un pagamento – che sia una rata del mutuo, un saldo della carta di credito o un prestito personale – la banca o l’ente creditore può applicare gli interessi moratori. Questi non sono altro che una penale economica, un costo aggiuntivo che si accumula per ogni giorno di ritardo.

Ma come si calcolano gli interessi moratori? Scopriamolo insieme con una guida pratica, utile per evitare sorprese sgradite e gestire al meglio eventuali situazioni di debito.

Cosa sono gli interessi moratori?

Gli interessi moratori, detti anche interessi di mora, sono una somma che il debitore deve pagare quando non rispetta le scadenze di pagamento previste da un contratto. L’obiettivo è duplice: disincentivare i ritardi, spingendo i debitori a rispettare le scadenze e compensare il creditore per il danno economico subito a causa del ritardo.

La mora può essere applicata a diverse situazioni, come:

  • Ritardi nei pagamenti di prestiti e finanziamenti;
  • Mancato saldo della carta di credito entro la data di scadenza;
  • Fatture non pagate, come bollette o canoni di affitto.

L’importo degli interessi moratori varia a seconda del tipo di contratto e delle condizioni stabilite dalla legge.

Come si calcolano gli interessi moratori

Il calcolo degli interessi di mora si basa su tre fattori fondamentali:

  1. L’importo dovuto (cioè il debito su cui calcolare la mora);
  2. Il tasso di interesse moratorio, che può essere stabilito dal contratto o, in assenza di specifiche, determinato dalla legge;
  3. Il tempo di ritardo, ossia il numero di giorni trascorsi dalla scadenza del pagamento.

La legge stabilisce che gli interessi moratori decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del pagamento, senza bisogno di alcuna richiesta formale da parte del creditore.

Tuttavia, il tasso di mora non è sempre uguale per tutti i contratti. Esistono tre possibilità:

  1. Il tasso di mora è specificato nel contratto → Si applica quello concordato;
  2. Non è specificato alcun tasso → Si applica il tasso legale stabilito dalla legge (attualmente al 5% annuo dal 1° gennaio 2023);
  3. Si tratta di un contratto commerciale tra aziende → Si applica il tasso di riferimento per le transazioni commerciali, che varia periodicamente.

Interessi moratori vs interessi legali: qual è la differenza?

Molti confondono gli interessi moratori con gli interessi legali, ma sono due cose ben distinte, perché:

  • Interessi legali: sono un rendimento finanziario fissato per legge e applicato in vari contesti (ad esempio, in caso di risarcimenti);
  • Interessi moratori: sono, come detto, una sanzione per il ritardo nei pagamenti.

Gli interessi moratori, dunque, sono un costo aggiuntivo che scatta solo in caso di mancato rispetto dei termini di pagamento.

Come evitare gli interessi moratori?

Pagare in ritardo può sembrare un problema piccolo all’inizio, ma nel tempo può trasformarsi in una vera trappola finanziaria. Ecco alcuni consigli per evitare di finire in questa situazione:

  • Segna sempre le scadenze: imposta promemoria sul telefono o usa un’agenda per non dimenticare i pagamenti.
  • Attiva l’addebito automatico: se possibile, programma il pagamento automatico per prestiti, mutui e carte di credito.
  • Controlla il tuo estratto conto: spesso si scopre di essere in ritardo solo quando arrivano gli interessi di mora. Meglio controllare regolarmente i movimenti bancari.
  • Se sei in difficoltà, contatta la banca: in molti casi è possibile negoziare una proroga o una rateizzazione del debito.
  • Affidati a esperti del settore: se la situazione diventa complessa, può essere utile rivolgersi a specialisti nella gestione del debito, come Rexpira, per trovare soluzioni su misura.

Gli interessi moratori sono una spesa evitabile, ma solo se si presta attenzione alle scadenze e si gestiscono con cura i propri pagamenti. Se ti trovi in difficoltà economica e non sai come gestire il tuo debito, non aspettare: affidati a un consulente esperto per evitare che la situazione peggiori.

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