Possiamo aiutarti a gestire le cartelle esattoriali e altri eventuali debiti con il Fisco.
Se hai ricevuto una cartella esattoriale o una notifica dall’Agenzia delle Entrate e non sai come comportarti, possiamo cercare una soluzione idonea a evitare ulteriori conseguenze al mancato pagamento. Possiamo analizzare tutta la documentazione per verificare la corretta procedura di notifica di cartelle ed avvisi, oltre che presentare un’istanza per sgravare, ridurre o annullare l’intero importo.
Nel nostro primo incontro, che è gratuito e senza alcun obbligo, avrai l’opportunità di discutere la tua situazione finanziaria con uno dei nostri esperti consulenti del debito. Non c’è motivo di sentirti a disagio: l’indebitamento è una condizione piuttosto diffusa e, collaborando con noi, la tua riservatezza sarà sempre assicurata.
Utilizzando la documentazione che sarai in grado di fornirci, insieme ad ulteriori ricerche che condurremo, saremo in grado di ottenere una visione completa della tua situazione debitoria. Questo ci permetterà di identificare le soluzioni più adeguate e fattibili, fornendoti una panoramica di tutte le opzioni disponibili e spiegandoti in che modo potremmo intervenire.
Dal momento in cui formalizzi l’incarico nei nostri confronti, analizzeremo le tue cartelle esattoriali per capire cosa è possibile fare. Il nostro obiettivo è individuare la strategia più adatta per te e poi metterla in pratica, guidandoti passo passo nel percorso di risanamento del debito con l’Agenzia delle Entrate.
Ci occuperemo della tua esposizione debitoria nella sua globalità, gestendo le trattative con l’Agenzia delle Entrate. Svolgiamo l’incarico con la massima perizia e diligenza, fino alla risoluzione reale del problema.
Il mancato pagamento di tasse e tributi può facilmente portare all’emissione di cartelle esattoriali e, poco dopo, delle procedure di pignoramento dei tuoi beni. Per fare chiarezza su alcuni punti importanti sul tema dei debiti con il fisco, abbiamo risposto alle domande più comuni sul tema.
Per vedere i tuoi debiti con il Fisco, puoi accedere al c.d. “Cassetto fiscale”, un servizio online offerto dall’Agenzia delle Entrate. Attraverso questa piattaforma, puoi consultare i tuoi dati fiscali e monitorare la tua situazione debitoria.
Per accedere al cassetto fiscale, dovrai:
Una volta entrato nel cassetto fiscale, potrai vedere i tuoi debiti con l’Agenzia delle Entrate e avere accesso a una varietà di altre informazioni fiscali. Ricorda che è importante mantenere al sicuro le tue credenziali di accesso.
Ci sono vari modi per gestire e chiudere i debiti con il Fisco. Ecco alcune opzioni:
pagamento in un’unica soluzione: Se hai le risorse necessarie, la soluzione più semplice è pagare l’intero importo dovuto;
rateizzazione: se non sei in grado di pagare tutto in una volta, potresti essere in grado di concordare un piano di rateizzazione con l’Agenzia delle Entrate. Questo ti permette di suddividere il debito in rate mensili;
rottamazione dei debiti fiscali: l’opzione della rottamazione dei debiti fiscali, qualora prevista, consente di pagare i debiti fiscali senza sanzioni e interessi, a condizione che siano rispettate alcune condizioni;
saldo e stralcio: in determinate circostanze, se previste dalla legge, potresti essere ammesso alla procedura di saldo e stralcio. Questo prevede il pagamento di una somma ridotta rispetto al debito originale, con l’eliminazione della restante parte del debito;
Ogni caso è unico e la migliore strategia dipenderà dalla tua situazione personale e finanziaria. È sempre consigliabile consultare un consulente del debito o un esperto tributarista per capire quale sia l’opzione migliore per te.
Per “debiti con il Fisco”, si intendono tutte le somme di denaro che un contribuente deve all’Agenzia delle Entrate o ad altre entità fiscali statali a causa del mancato pagamento di tasse, imposte, contributi o sanzioni.
Questi debiti possono derivare da vari tipi di obbligazioni fiscali, tra cui:
1. imposte sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) o sul reddito delle società (IRES);
2. imposta sul valore aggiunto (IVA);
3. contributi previdenziali e assistenziali;
4. imposte di registro, ipotecarie e catastali;
5. altre tasse o imposte locali, come l’IMU o la TARI.
Se il contribuente non paga queste somme entro le scadenze previste, l’Agenzia delle Entrate avvia una procedura di riscossione che può portare alla notifica di un avviso di accertamento, di un ruolo o di un atto di pignoramento. Se non risolto, il debito può portare alla segnalazione del contribuente come cattivo pagatore nei Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC).
In Italia, i debiti con il Fisco vanno in prescrizione dopo un certo periodo di tempo, ma la durata esatta dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia del debito e le azioni intraprese dal Fisco per riscuoterlo.
In linea generale, l’Agenzia delle Entrate ha un periodo di 5 anni per notificare un avviso di accertamento, a partire dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Una volta emesso l’avviso di accertamento, il Fisco ha altri 5 anni per iscrivere il debito a ruolo, ossia per formalizzare il diritto di riscossione.
Infine, dal momento dell’iscrizione a ruolo, il Fisco ha 10 anni per riscuotere il debito. Se in questo periodo non avviene alcuna azione di riscossione, il debito va in prescrizione.
Tuttavia, ci sono molte azioni che possono interrompere o sospendere la prescrizione, come la notifica di un atto di pignoramento o la presentazione di una domanda di rateizzazione. Pertanto, la questione della prescrizione è piuttosto complessa e conviene rivolgersi a un professionista per capire la situazione specifica.
L’istanza di Autotutela è un modo per chiedere all’Agenzia delle Entrate di controllare se ci sono errori in una cartella esattoriale.
In parole semplici, se pensi che ci sia un errore e non dovresti pagare quei soldi, puoi chiedere un controllo attraverso l’Autotutela. Se l’Agenzia delle Entrate si rende conto che hai ragione, può correggere l’errore o cancellare la cartella. Questa procedura è gratuita e puoi procedere in autonomia, ma il supporto dei nostri esperti potrebbe comunque tornarti molto utile!
L’agente della riscossione, ( ex Equitalia) è incaricato di recuperare crediti per conto dell’Inps, dell’agenzia delle Entrate, dell’Ufficio IVA, di comuni ed altri istituti o enti pubblici, e pertanto non ha la facoltà di ridurre l’importo delle somme da recuperare.
E’ possibile intervenire prendendo contatti direttamente con gli uffici interessati al fine proporre abbattimento dell’esposizione e direttamente con l’agente di riscossione per ottenere un riduzione degli interessi applicati o una rateizzazione del debito fino a 10 anni (120 mesi).
Qualora ne esistano i presupposti è possibile valutare l’applicazione della legge 3/2012 sul sovraindebitamento. In determinati casi è possibile accedere alla rottamazione o al saldo e stralcio delle cartelle. Rexpira può assisterti anche in questi casi con un consulente dedicato che ti permetterà di affrontare il problema con la massima professionalità e competenza.
Eccellente
Il nostro obiettivo è sostenerti attraverso un servizio etico, professionale e trasparente. Per questo ti offriamo una prima consulenza gratuita: non possiamo aiutare chiunque, interveniamo solo quando siamo sicuri di poterti aiutare a risolvere un problema. Ci dedichiamo unicamente ai casi per i quali possiamo garantire un esito positivo e risolutivo. Compila il modulo per essere contattato, senza alcun impegno.
