Il fido bancario è noto anche come scoperto di conto o linea di credito: è essenzialmente un accordo tra te e la banca che ti permette di spendere più soldi di quanti ne hai effettivamente sul tuo conto corrente.
Ecco, in poche parole, come funziona. Ti rivolgi alla tua banca per richiedere un fido e questa valuta la tua richiesta basandosi su vari fattori, come il tuo stipendio, la storia creditizia e altri impegni finanziari che potresti avere. Se la banca ritiene che tu sia un cliente affidabile, ti concederà il fido e stabilirà un limite massimo di denaro che puoi prelevare oltre il saldo disponibile sul tuo conto. Ad esempio, se il tuo fido è di 1.000 euro, potrai andare in negativo fino a questa cifra.
Puoi utilizzare il fido per pagare bollette, fare acquisti o coprire spese impreviste quando non hai abbastanza soldi sul conto. È importante notare che non è obbligatorio utilizzare il fido, ma è disponibile in caso di necessità.
Interessi e commissioni
Attenzione però, perché l’uso del fido non è gratuito. La banca ti addebiterà degli interessi sul denaro che utilizzi oltre il saldo del tuo conto. Gli interessi sono generalmente calcolati ogni giorno sul saldo negativo e vengono addebitati periodicamente (ad esempio mensilmente). Potrebbero esserci anche delle commissioni fisse per il mantenimento del fido, ma questo dipende dalle condizioni di ogni singolo istituto di credito e ti saranno comunque comunicate all’atto della richiesta.
Non c’è un piano di rimborso fisso come per un prestito, ma è atteso che tu ricopra il saldo negativo versando denaro nel tuo conto, che ridurrà o eliminerà il saldo negativo.
Utilizzare il fido bancario con saggezza è fondamentale per evitare di trovarsi in una situazione di debito difficile da gestire.
Tipologie di Fido Bancario
Esistono essenzialmente due tipologie di fido: temporaneo oppure a revoca. La differenza principale riguarda la durata e la stabilità dell’accordo di credito con la banca. Ecco una spiegazione più dettagliata di ciascuno:
Fido Temporaneo
Il fido temporaneo è un tipo di credito concesso dalla banca per un periodo limitato, spesso per rispondere a esigenze specifiche e immediate di liquidità. Questa tipologia di fido è ideale per coprire esigenze finanziarie a breve termine, come una spesa imprevista o un’esigenza di cassa temporanea. Al termine del periodo stabilito, il fido scade e non è più disponibile a meno che non venga rinnovato o trasformato in un altro tipo di credito.
Caratteristiche del fido temporaneo:
- Durata limitata: spesso fissata in pochi mesi o fino a un anno.
- Scopo specifico: generalmente concesso per finalità ben definite.
- Non rinnovabile automaticamente: al termine del periodo, dovrai negoziare un eventuale rinnovo.
Fido a Revoca
Il fido a revoca, al contrario, non ha una scadenza predefinita, ma può essere revocato dalla banca in qualsiasi momento, a seconda delle condizioni stabilite nel contratto o se cambiano le condizioni di affidabilità del cliente.
Caratteristiche del fido a revoca:
- Durata indeterminata: non ha una scadenza fissa e può continuare finché la banca non decide di revocarlo.
- Maggior flessibilità: può essere utilizzato dal cliente finché la banca lo mantiene attivo.
- Revocabilità: la banca può decidere di terminare il fido in qualsiasi momento, spesso con un breve preavviso, a seconda delle condizioni di mercato o dei cambiamenti nella situazione finanziaria del cliente.
Se hai la necessità di dover gestire un fido bancario o effettuare una revisione fidi concessi, rivolgiti a Rexpira. I nostri esperti specializzati nel diritto bancario e finanziario saranno al tuo fianco per attuare le procedure di trattativa bonaria con la tua banca e risolvere qualsiasi eventuale controversia nel migliore dei modi.
Articolo a cura di Giuseppe Valvo, consulente del debito Rexpira