Il prestito personale è un finanziamento rilasciato da banche e società finanziarie autorizzate, non finalizzato all’acquisto di un bene specifico, che offre la possibilità di ottenere una somma di denaro restituibile attraverso un piano di rimborso con rate mensili. Una forma di credito non concessa per esigenze professionali o legate all’acquisto di un bene di consumo per cui, invece, sono previste forme di finanziamento con tutele e diritti differenti.
Come ottenere un prestito personale
Devi affrontare delle spese impreviste o è finalmente arrivato il momento di far fronte a nuovi investimenti ma non hai tua disposizione la disponibilità economica necessaria. Un prestito personale ti tornerebbe utile e ti aiuterebbe a sbloccare la tua situazione economica ma tra offerte e promozioni varie non sai a chi affidarti e come in realtà riuscire ad ottenere un finanziamento sicuro e conveniente.
Innanzitutto, rivolgiti solamente ad intermediari del credito (agenti in attività finanziarie o mediatori creditizi) realmente abilitati a svolgere questa mansione e iscritti negli elenchi tenuti dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori, consultabili sul sito OAM.
Per richiedere un prestito personale non sono richieste particolari garanzie, tuttavia, occorre avere una buona reputazione creditizia. Nello specifico, dovrai dimostrare di:
- Non essere mai stato protestato (verificabile nell’archivio C.A.I.);
- Non essere un cattivo pagatore (verificabile nella CRIF);
- Avere uno storico creditizio pulito e chiuso in maniera corretta;
- Richiedere un importo proporzionato alle proprie possibilità di rimborso.
Dovrai dimostrare di avere la cittadinanza italiana e un’età compresa tra i 18 e i 70 anni, nonché una capacità di rimborso attraverso un reddito dimostrabile o una fideiussione con garanzia di terze persone.
Quali sono i costi di un prestito personale?
Tra le varie forme di finanziamento al consumatore concesse dagli istituti di credito, il prestito personale presenta dei costi un po’ più alti poiché assistito solo da garanzie personali (fideiussione o polizza assicurativa).
Le variabili che determinano il costo di un prestito personale sono:
- Importo erogato;
- Spese istruttoria;
- Tasso interesse;
- Spese pagamento rate;
- Spese aggiuntive assicurazione.
In generale, il costo complessivo di un prestito è dato dal TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) a cui si sommano commissioni e spese fisse non proporzionate all’importo richiesto, che per questo graveranno maggiormente se la cifra richieste è bassa.
Recessione contratto prestito personale
Se desideri annullare un contratto di prestito personale potrai avvalerti del diritto di recessione (perdendo unitamente anche l’accesso a tutti i sevizi accessori), presentando richiesta di annullamento entro 14 giorni dalla firma, senza alcuna richiesta di motivazione, inviando comunicazione all’istituto finanziatore secondo le modalità indicate in contratto.
Nel caso in cui tu abbia già ricevuto parte o per intero l’importo richiesto, dovrai restituire la somma entro 30 giorni dal recesso, pagando tuttavia gli interessi maturati fino alla completa restituzione.
Anche l’istituto di credito potrà recedere il contratto di finanziamento ma dandone comunicazione con due mesi di anticipo e in questo caso, il consumatore, nel restituire l’importo ricevuto, potrà avvalersi del diritto di riduzione del costo totale del credito, corrispondente agli interessi e ad eventuali costi anticipati su somme di denaro non ancora ricevute.
Mancato pagamento rate prestito personale
In caso di mancato pagamento delle rate previste dal piano di rientro del tuo prestito personale, il finanziatore può ricorrere a differenti azioni: dai solleciti formali fino al ricorso al giudice. Per questo motivo, prima di richiedere un finanziamento e firmarne il contratto che prevede un importante impegno economico continuato nel tempo, è bene calcolare con precisione la possibilità di sostenere il peso dell’accordo.
Non pagare anche solo una rata del prestito potrebbe far aumentare i costi del finanziamento, a iniziare dagli interessi di mora non inclusi nel TAEG, oltre a causarti l’iscrizione come cattivo pagatore presso la Centrale Rischi Finanziari (CRIF) della Banca d’Italia, impedendoti poi, la possibilità di accedere a nuove forme di credito.
Per richiedere un prestito personale, valuta con cura le offerte fatte dai vari istituti di credito, leggi attentamente i loro prospetti informativi e analizza con cura la tua condizione finanziaria per capire se puoi realmente esporti ad un impegno così importante. Non farti ammaliare dall’idea di poter avere a tua disposizione dei soldi, se non hai la certezza di poterli restituire nel tempo in maniera seria e puntuale.
Per qualsiasi dubbio o se ti sei già cacciato nei guai per aver saltato il pagamento delle rate del tuo prestito, contattaci. I consulenti del debito Rexpira sono a tua completa disposizione, pronti ad offrirti un’analisi iniziale senza impegno per risolvere i tuoi problemi economici e ristabilire la tua credibilità creditizia.