L’apertura di un conto corrente non è sempre una operazione semplice. Ma è una materia con cui molti italiani si trovano per forza di cosa a confrontarsi; a maggior ragione in virtù delle limitazioni in vigore rispetto all’uso dei contanti.
Una delle categorie che incontrano oggettive criticità nell’apertura di un conto corrente sono i soggetti protestati. Infatti, sebbene la legge non imponga alcun divieto, per i protestati è difficilissimo trovare banche disponibili ad aprire un conto corrente. E, spesso a causa dei regolamenti interni, viene negata dunque una seconda possibilità al cittadino che in passato ha avuto problemi di solvibilità, sino al protesto.
Ma cerchiamo di andare con ordine e di chiarire innanzitutto cosa si intende per protesto.
Con il termine protesto si identifica l’atto pubblico tramite il quale l’ufficiale giudiziario oppure un notaio dichiarano il mancato pagamento di un titolo di credito: un soggetto protestato verrà quindi considerato colui che non ha adempiuto al pagamento di un assegno o di una cambiale.
Una volta che il protesto è eseguito, da parte del creditore entro i termini stabiliti per legge viene registrato presso la Camera di Commercio del territorio di riferimento e introdotto nell’Elenco Ufficiale dei Protesti. Ai soggetti inseriti nella cosiddetta “lista nera”, non rimane che procedere con il pagamento del debito e solo successivamente con la cancellazione dei protesti.
È importante fare presente, inoltre, che dal momento in cui si diventa protestati le strade del credito diventano molto più difficili. I soggetti protestati, infatti, non godono di una buona reputazione dal punto di vista creditizio e difficilmente riescono ad ottenere credito senza difficoltà.
Oggi possedere un conto corrente è necessario, per compiere (o ricevere) operazioni come l’accreditamento dello stipendio, i bonifici, il pagamento di rate e bollette, dell’assicurazione e del bollo auto.
Alla luce di ciò, il suggerimento migliore che possiamo darvi, per quanto possa sembrare banale, è quello di cercare di saldare i propri debiti per rimuovere il protesto, in modo da non dover subire alcuna limitazione soprattutto nel possesso e nella gestione di un conto corrente.
Noi di Rexpira possiamo aiutarti ad uscire dai debiti e farti tornare ad essere un soggetto finanziabile dandoti dunque anche la possibilità di aprire un conto corrente per fare fronte alle tue esigenze!
Categoria: Debito Bancario